«Parola d’onore, Eccellenza, essa è bella come il sole!»
Squarciare una tela di un ritratto in un palazzo nobiliare, sbirciare dalla fessura questa storia: quella di Angelica, la protagonista femminile di Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo.
Squarciare una tela di un ritratto in un palazzo nobiliare, sbirciare dalla fessura questa storia: quella di Angelica, la protagonista femminile di Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo.
«Certi voti, assumigghi alla luna, che non vidi l’ura, a sira, di vaddarisi nello specchio del mare. E si forti, comu l’alberi e i so frutti.»
“E mentre una lama di luna che viene dalla fessura della porta d’ingresso ne abbaglia il volto, gli occhi dell’ignoto marinaio si aprono”. Consolo e Antonello da Messina.
In un tempo e in un luogo incerto, come bendato, vengo rapito da un ticchettio di scarpe sul pavimento, scarpe da uomo. Il suo passoè costante, pienoe lentoquasi voglia godersi in pieno la camminata. Il suono delle scarpe sul marmo riecheggia nello spazio: un corridoio largo e fiero, grande e luminoso e imponente. L’uomo sembra non accorgersi
Immaginate di trovarvi nella Palermo del XII secolo, nascosti tra i muri della città e le cupole rosse delle moschee. Avreste potuto vedere un gran via vai di gente: normanni dagli occhi azzurri e i capelli biondi, mori dalla pelle bruciata dal sole ed ebrei dalle barbe lunghe. Immaginiamo di muoverci tra gli odori pungenti